
ANZIANA MASSACRATA DAL PROPRIETARIO DI UNA CASA DI RIPOSO: “PARLAVA TROPPO”. ARRESTATO
In un episodio agghiacciante che ha scosso la comunità di UMAT, Florida, un gestore di una casa di riposo è stato arrestato con l’accusa di aver brutalmente aggredito una donna di 77 anni. Secondo le autorità, l’uomo, noto come pastore Pitt, ha perso il controllo dopo che l’anziana ha iniziato a parlare, spingendola violentemente a terra. Questo atto di violenza inaccettabile è solo l’ultimo di una serie di comportamenti inquietanti da parte del gestore, già con un passato criminale.
La vittima, identificata come una residente della struttura, ha descritto un secondo episodio di aggressione avvenuto mentre si preparava per fare una doccia. Frustrato dalla sua lentezza, Pitt l’avrebbe nuovamente spinta, dimostrando un comportamento sempre più aggressivo e inadeguato per chi ha la responsabilità di prendersi cura degli anziani.
Le dichiarazioni della donna sono state ritenute credibili dal giudice, che ha disposto l’arresto immediato di Pitt. Nonostante le accuse gravi, l’uomo ha dichiarato di non essere colpevole, ma è stato comunque incarcerato e ha versato una cauzione di $10.000 per essere rilasciato in attesa dell’udienza fissata per il 4 agosto.
Questo caso solleva interrogativi inquietanti sulla sicurezza degli anziani nelle strutture di assistenza e mette in luce la necessità di una vigilanza più rigorosa. Pitt, già assolto dieci anni fa per abusi e condannato nel 2022 a libertà vigilata per un’aggressione con un taglierino, ora deve affrontare nuove accuse che potrebbero segnare un altro capitolo oscuro della sua vita.
La comunità è in stato di shock e chiede giustizia per la vittima di questa violenza inaudita. La situazione è in continua evoluzione e seguiranno aggiornamenti.