**NUOVI SONDAGGI: CROLLANO TUTTI, SOLO MELONI REGGE IL COLPO?**
Un terremoto politico scuote l’Italia: i sondaggi rivelano un panorama in rapida evoluzione, dove i partiti tradizionali faticano a mantenere la loro presa sull’elettorato. Mentre il centrodestra mostra segni di vulnerabilità, Giorgia Meloni e il suo partito, Fratelli d’Italia, si confermano come un punto fermo, nonostante una flessione dello 0,2% che li porta al 31,6%. Un risultato che, sebbene segni una perdita, non è il crollo temuto da molti.
Dall’altra parte, i partiti minori affondano: Noi Moderati resta fermo all’1%, Più Europa scende a 1,7%, e Italia Viva perde terreno, attestandosi al 2,3%. Il messaggio è chiaro: l’elettorato moderato cerca stabilità in forze più consolidate. La Lega di Salvini, una volta dominatrice, si ferma all’8,4%, mentre Forza Italia, senza Berlusconi, scivola all’8,7%. Entrambi i partiti sembrano incapaci di attrarre nuovi consensi, lasciando il centrodestra in una crisi di identità profonda.
Nel frattempo, il Movimento 5 Stelle mostra una leggera ripresa, guadagnando lo 0,1% e raggiungendo il 12,4%, grazie a Giuseppe Conte, che ha saputo mantenere unita una base disorientata. Il Partito Democratico, guidato da Elly Schlein, segna un aumento significativo, toccando il 21,5%, ma la distanza tra le loro promesse e le preoccupazioni quotidiane degli italiani rimane abissale.
In questo clima di incertezze, Meloni emerge come l’unica leader in grado di mantenere una base solida, mentre gli altri partiti, tra confusione e stagnazione, rischiano di perdere il contatto con gli elettori. La domanda ora è: riuscirà Meloni a mantenere il suo predominio o questo calo è solo l’inizio di una nuova fase di instabilità? La risposta potrebbe arrivare nei prossimi mesi, quando i temi cruciali come l’immigrazione e la sanità pubblica entreranno in gioco. Restate sintonizzati, perché la battaglia politica in Italia è solo all’inizio.